muoverSi Contro il Tumore
Una diagnosi di cancro e la successiva terapia sono eventi che incidono profondamente sulla vita di una
persona. Sono ferite per il corpo e per la psiche.
Negli ultimi anni l’aspettativa di vita di molti malati di cancro si è notevolmente allungata grazie alla
diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie: una buona ragione, per guardare avanti.
Ci sono vari modi per alleviare gli effetti collaterali negativi del cancro e delle terapie, per ripristinare le
proprie capacità fisiche, riacquistare fiducia in se stessi e riscoprire la gioia di vivere; una di queste è
svolgere attività fisica con regolarità. Lo sport in bambini, adolescenti e adulti ammalati di tumore è un
“toccasana” .
Obiettivo principale : muoverSi
-contro il Tumore durante e dopo le terapie oncologiche. I limiti imposti dalla malattia (talvolta
permanenti) spesso rappresentano un freno alla ripresa di tutte le attività che si svolgevano prima della
comparsa del tumore.
L’attività fisica aumenta:
-l’ossigenazione dei tessuti e i livelli di composti protettivi, come gli antiossidanti, favorendo il controllo di
sostanze che si sono dimostrate cancerogene, come alcuni ormoni o fattori infiammatori, riducendo
inoltre la quantità di grasso corporeo e rendendo più veloce il transito degli alimenti nell’intestino.
-l’attenzione alla relazione tra desideri e capacità individuali, richiedendo la stretta collaborazione con i
medici di reparto per la valutazione di controindicazioni assolute o relative all’attività motoria.
-l’autostima verso un corpo meglio funzionante e nuove opportunità di relazionarsi in modo meno
frustrante con i propri pari.
– fiducia nel proprio corpo .Grazie ai progressi della medicina, oggi vari tipi di cancro sono curabili o
possono essere tenuti sotto controllo più a lungo. Anche negli stadi avanzati della malattia vi sono terapie
che consentono a chi è malato di avere una qualità della vita soddisfacente, pur con alcuni limiti. Se è
pressoché impossibile evitare alcuni effetti collaterali della malattia e della terapia oncologica, è però
possibile alleviarli parzialmente, riducendoli progressivamente o perlomeno rendendoli più sopportabili.